1. Cosa si intende per Crionica?
Si definisce con il termine Crionica (dal greco kpùoç – Freddo) la disciplina scientifica che prevede la preservazione (da fenomeni di decomposizione ed alterazione organica successivi alla morte) di esseri viventi, in parricolare uomo ed animale mediante processi di raffreddamento degli stessi portandoli da temperatura ambiente in cui i soggetti possono vivere (le temperature che permettono la vita sulla terra non troppo lontane dalla temperatura corporea, che as es. nell'essere umano è intorno ai 37° C fino alle Temperature Criogeniche, al fine di consentire nelle migliori condizioni possibili la eventuale auspicabile futura rivitalizzazione o rianimazione (riportare in vita) del soggetto preservato (Criopreservato) seguendo il Pensiero Crionico.
Il Pensiero Crionico è l'idea Positivista dapprima filosofica e poi scientifica che si possa in futuro (più o meno remoto) avere le conoscenze scientifiche necessarie e sufficienti a riportare in vita esseri viventi Criopreservati riparando gli eventuali danni tissutali provocati dalla Criopreservazione stessa.
Tale Pensiero si trasforma in Ricerca Scientifica effettiva grazie all'operato dei Tecnici e Scienziati che operano nella Crionica.
Un Positivista scientifico ritiene che sulla base dell'attuale trend di progresso scientifico in futuro sarà possibile guarire tutte le malattie, azzerare i processi di invecchiamento e degenerazione dei tessuti ed anche il ripristino delle funzioni vitali su un individuo ritenuto tecnicamente e legalmente morto secondo le regole ed i criteri definiti dalla Medicina Legale ed in particolare dalla Tanatologia.
La Crionica non va confusa con il Crionismo.
Il Crionismo è credere senza essere necessariamente esperti nei principi del Pensiero Crionico sostenendolo attivamente e pubblicamente. Diciamo che un Crionista è un sostenitore amatoriale della Crionica.
Quando opera la crionica
Idealmente la Crionica dovrebbe operare quando l'individuo è nel possesso delle funzioni vitali, è ancora vivo. In queste condizioni abbiamo il miglior passaggio nello stato Criopreservato. Per gli esseri umani purtroppo accade spesso, ma soltanto per colpa della ristrettezza delle leggi dei vari stati, la criogèneraziòne degli uomini si realizza dopo la morte giuridica. Le società crioniste si sforzano ad attùare la criogèneraziòne colla màssima urgenza subito dopo l'attimo della morte giuridica affinché i danni causati dall'assenza dell'ossigeno siano ridotti tanto che possibile.
Per quanto riguarda gli animali, é efficàce di iniziare i procediménti crionisti quando l'animale, essendo già vivante, sta essendo sull'effètto della narcòsi, all'incomincio dell'eutanasia.
Il termine «crionics» (la crionica) é il neologismo inventato da Karl Werner in 1965 in relazione colla créazione della società crionista à NY. In Russia, il termine «la crionica» spesso si sostituicse dai termini non troppo corrètti in questo caso come: «la gélata », «la criogelàta», «l'anabiosi», «l'ipobiosi».
2.Cosa si intende per Criogenia?
La criogènia é il settòre della fisica di temperature basse, indagànte sui mutamenti delle proprietà di sostanze diverse su condizioni di temperature estrèmamente basse (criogèniche). Oltre à questo, il termine ''la criogènia» contrassegna le tecnologie ed i mèzzi mètodichi del lavoro su condizioni delle temperature basse.
3. Quale é la diffèrenza delle temperature criogèniche dalle temperature sottobasse?
In 1971, l'accadèmia internazionale del freddo ha raccomandàto di designare le temperature più basse di 120°K (Kelvin) la temperatura da condensàre il gas naturale) alla temperatura 0,7°K (la temperatura di produziòne del gelio liquido al vuoto) le temperature criogèniche. Tutte le temperature più basse di 0,3°K sono le temperature sottobasse per la cui produziòne stanno adopràndo i mètodi spéciali del raffreddamènto.
Quindi é più corrètto di chiamare le temperature spécifiche per la crionica le temperature criogèniche. Il vocàbolo «sottobasse» nel caso delle temperature adoperàte alla crionica si usa come il termine professionàle.
4. Cosa si intende per Crioprotettore?
Si definisce Crioprotettore una qualsiasi sostanza in grado di ridurre o impedire la formazione di cristalli di ghiaccio durante il raffreddamento di un organismo biologico a temperature inferiori al punto di solidificazione dell'acqua (congelamento). In crionica, l'utilizzo dei crioprotettori sugli organismi riduce i danni provocati dal congelamento ed è anche possibile prevenire la cristallizzazione, ossia la formazione dei cristalli di ghiaccio favorendo i processi di vetrificazione.
E interessante far notare che uno dei crioprotettori, il glicole proilenico, si utilizza nella produzione dei gelati per uso alimentare al fine di garantirne la morbidezza e cremosità. Un altro crioprotettore invece, l'glicole etilenico, si usa come anticongelante.
In crionica, si è sempre utilizzata la glicerina come la base di soluzioni di crioprotettori, ma ora é stata rimpiazzata dalle sostanze crioprottettrici che favoriscono maggiormente la vetrificazione. Per avere maggiori informazioni sui Crioprotettori è possibile consultare molta letteratura scientifica disponibile.
5. Cosa si intende per Criopreservazione?
La criopreservazione é il raffreddaménto di uomini, animali, organi e sostanze a temperatura sufficientemente bassa da consentire l'esecuzione dei processi criogenici. Normalmente le strutture biologiche vengono raffreddate fino al punto di liquefazione dell'azoto (-196°C). Quindi si utilizzano soluzioni protettive (crioprotettori) per minimizzare gli effetti della formazione di cristalli di ghiaccio nei tessuti. Crioprotettori attuali permettono di evitare completamente la cristallizzazione.
Quando un organismo viene trattato con un Crioprotettore, li, il liquidi dell'organismo biologico si "vetrificano", passando allo stato amorfo (appunto come il vetro) e non cristallino.
6. Cosa intendiamo per Sospensione (ovvero Interruzione Temporanea di Funzioni Vitali o Anabiosi)?
La Sospensione é l'interruzione temporanea di funzioni vitali detta anche Anabiosi. In litteratura anglofona si pùo sovente incontrare l'espressione «Suspended Animation», tanto vicino al termine «Sospensione». La comunità di crionisti anglofoni applica anche il termine tecnico «Sospension», usato da certi per indicare la criopreservazione. In russo utilizzano spesso il vocabolo «Anabiosi» anche e per definire la crionica.
L'anabiosi (greco ana – di nuovo e bios – la vita) é lo stato dell'essere vivente dove tutti i processi vitali (il metabolismo, ecc.) sono talemente rallentati che non stanno vedendo anche il minimo segno della vita. Questo termine é proposto in 1873 dallo scienziato tedesco Willheim Prayer al suo bollettino esaminante il fenomeno dell'interruzione temporanea di funzioni vitali. Molti crionisti per definire la crionica applicano il termine «la crioconservazione», venuto dalla litteratura crionista, perché non é tecnico ed il suo senso sarà più comprensibile alla pubblica.
La crioconservazione vera e propria non è ancora del tutto possibile, e potrà perfezionarsi in futuro, quando sarà effettiva l'interruzione temporanea di funzioni vitali, quindi l'uso delle parole "l'anabiosi", “suspended animation” e “la sospensione” per indicare ciò che attualmente i processi criogenici garantiscono sull'organismo è improprio.
7. Cosa si intende per Deanimazione e Rianimazione?
Senza ritenere che gli animali oppure uomini crogènati siano morti, crionisti stanno affirmando che una persona defunta (dal punto di vista di legge) chi era o sarà criogènata si trova allo stato di deanimazione (deanimation).
Invece, il procésso di ritornare dell'uomo ovvure animale alla vita si chiama la rianimazione (reanimation). Questi termini sono molto diffusi nell'ambiènte crionisto, però sarebbe più corretto rimpiazzare il vocabolo «la rianimazione» dal vocabolo «la rivitalizzazzione» (revival).
8. Cosa si intende in Crionica per standby?
Standby (un modo d'attesa) é un regime quando lo staff di crionisti stanno vegliando accanto da paziente, aspettando un momento della cessazione del batticuore affinché possano costatare il deceso dal punto di vista di legge. Appena che il personale dei medici qualificati confirma la morte del paziente, lo staff lavorante in modo d'attesa (standby) stanno effettuando il sostegno cardio-polmonare (comprimere del cuore e la ventilazione dei polmoni) ed il raffreddamento affinché i tessuti viventi ed organi del criopaziente siano bene preservati. Poi lo staff di crionisti passa ad altri crioprocedimenti.
9. Cosa indica la sigla SCP?
SCP é il sostegno cardio-polmonare. Come nel caso di RCP (la rianimazione cardio-polmonare), il sostegno cardio-polmonare fornisce, tramite il massaggio esteriore del cuore, il fluire del sangue al corpo dell'individuo criogenato, defunto dal punto di vista delle legge, e la ventilazione dei polmoni (la respirazione artificiale) sta contribuendo all'ossigenazione del sangue e linfa nei loro canali. Però, alla differenza da RCP, SCP contribuisce al funzionamento dei tessuti del paziente, e non alla rianimazione di quest' ultimo.
Quindi si pùo dire che SCP sta proseguendo RCP dopo la constatazione giuridica del decesso. Questo procedimento é necessario nel criogenare afinché, all'inizio della profusione, il massimo di cellule rimanga vivace.
10. Cosa si intende per Criopaziente?
Il criopaziente é una persona sottomessa alla crioconservazione. Anche se la legge considera che il criopaziente é stato morto questo non é irreversibile. Ad esempio, il paziente di cui il cuore si é arrestato ha sopportato la morte clinica, ma il defibrillatore pùo ricominciare il lavoro del suo cuore. Altrettanto i tessuti ed organi del paziente serbati per mezzo di SCP, il raffreddamento e la criopreservazione possono essere rivitalizzati tramite la scienza del futuro. Per questo motivo, i crionisti chiamano un essere umano chi é criogénato il paziente oppure il criopaziente, e non il deceso.
11. Cosa si intende per Neuropaziente?
Il neuropaziente é il paziente crionizzato la cui testa sola é sottomessa alla crioconservazione. Se tecnologie venture saranno capace di eliminare svantaggi causati dal congelamento, il serbo del cervello assicurerà il ricùpero facile di pelle, ossi e tutti organi e tessuti indispensabili affinché il nuovo corpo sia recùperato. Visto che il cranio tutela il cervello di cui l'estrazione sta menomandolo, é tanto meglio di custodire la testa e non il cervello solamente. Il cervello (la testa) é più facile di essere sottoposto alla vitrificazione che tutti gli altri organi, sopratutto se ci dedicano tutta l'attenzione e sforzi. Inoltre, la criopreservazione della testa é meno costosa.
12. Cos'è la vitrificazione?
La vitrificazione é la crioconservazione attuata mediante le miscele crioprotettive di nuova generazione e i procedimenti efficace sul controllo permanente della temperatura che sta espellendo il congelamento dei tessuti e la formazione dei cristalli del ghiaccio. Durante la vitrificazione, i tessuti dei pazienti crionizzati divengono simili al vetro e non ai cristalli. Per oggi, la maggioranza delle parti umani tranne il cervello non é addetta ad essere vitrificata.
L'informazione supplementare sulla tecnologia di vitrificazione si contiene agli articoli: Vitrification in Cryonics, Physical Parameters of Cooling in Cryonicsand Lessons for Cryonics from Metallurgy and Ceramics.
13. Cosa si intende per Nanotecnologia?
La nanotecnologia é la tecnologia da manipolare gli oggetti in nanometri, cioé milliardissimi (nano) di metro e millonissimi di millimetro, la cui misura é adeguata à quella di atomi.
La nanotecnologia, permettendo di manovrare gli atomi, rende possibile la proiezione delle molecole. «Il padrino di nanotecnologia» Eric Drexler, al suo libro «ENGINES OF CREATION», prevede l'applicazione di nanotecnologia per togliere menomazioni di tessuti di criopazienti provocate dalla crionizzazzione. Anche se la tecnologia di vitrificazione ci favorirà à risparmiare le rotture delle cellule causate dalla formazione dei cristalli di ghiaccio, la nanotecnologia sarà necessaria per l'eliminazione di danni provocati da malattie ed invecchiamento.
L'informazione supplementare sulla nanotecnologia si contiene al sito di Ralph Merkle Nanotechnology website.